Palma d’oro al merito tecnico per Marco Vannini

Palma d’oro al merito tecnico per Marco Vannini

Il livornese è stato premiato a Roma dal presidente del Coni Malagò insieme al ministro dello Sport Abodi

Non poteva mancare la bandiera amaranto nella prestigiosa cerimonia annuale dei Collari d’oro CONI edizione 2022 andata in scena lunedì 14 novembre in diretta televisiva su Rai 2.

Nella palestra monumentale di Palazzo H all’interno dell’Università
degli Studi del Foro Italico, si è svolta la cerimonia di consegna della massima onorificenza dello sport italiano e tra i protagonisti per ricevere l’ambito riconoscimento, c’era anche il Maestro di scherma Marco Vannini.
Dalle mani del numero uno del CONI Giovanni Malagò e alla presenza del Ministro dello Sport e delle politiche giovanili Andrea Abodi, Vannini ha ricevuto la Palma d’oro al merito tecnico. Classe 1976, specialista del fioretto. È Responsabile della Gestione Tecnica della Sezione Giovanile delle Fiamme Oro scherma Livorno e collabora con l’Accademia della Scherma sempre all’ombra dei Quattro Mori.

Sotto la sua supervisione sulle pedane labroniche si allena ad esempio spesso anche Martina Favaretto, azzurra che a sua volta è stata insignita del Collare d’oro in virtù del titolo conquistato ai Campionati del Mondo disputati la scorsa estate al Cairo.
“Ho iniziato questo percorso nel 2006, ma più seriamente dal 2010 quando sono diventato esponsabile tecnico della sezione giovanile della Fiamme Oro di Livorno – ha dichiarato Vannini a Labrosport -. Devo dire che in questi anni abbiamo lavorato duramente e siamo riusciti a creare ottimi presupposti, attraendo nel nostro territorio anche atleti importanti come Martina, con cui abbiamo intrapreso un percorso interessante. Per me questo premio è una grande soddisfazione, che considero un riconoscimento per quella che è la mia storia nella scherma. Ringrazio le Fiamme Oro e la Polizia di Stato perché senza il loro supporto questo premio, così come tutte la attività che portiamo avanti con l’Accademia dello Sport, non sarebbe stato possibile”.

Il maestro livornese in una delle ultime competizioni
con il team targato Polizia dello Stato

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